Ci aspettiamo che il prossimo decreto d’urgenza del Governo modifichi i precedenti e metta mano a temi fondamentali per un SSN attuale e futuro come maggiore sicurezza sul lavoro, assunzioni stabili e riconoscimenti economici per i Lavoratori della Sanità– queste le richieste dal Direttivo Nazionale ULS-Unione Lavoratori Sanità. Condividiamo le parole del premier Conte sul dovere morale quando si tratta della sicurezza dei Lavoratori. Per questo crediamo che innalzare su tutto il territorio nazionale il livello di protezione degli operatori sanitari, al netto delle misure ad interim emanate dall’ OMS il 27 febbraio scorso, sia un atto prudenziale per salvaguardarli…
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Non riusciamo a comprendere il motivo per cui esistano discrasie tra le misure di protezione adottate a livello nazionale dal Ministero della Salute per l’utilizzo dei DPI degli operatori sanitari e quelle applicate nella Regione Lazio – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo ULS-Unione Lavoratori Sanità Roma e Lazio. Infatti le indicazioni emanate dal Ministero della Salute e ribadite nella circolare prot. n. 0005443 del 22/02/2020 riguardo all’ utilizzo dei DPI per il contatto con un caso sospetto/confermato di Covid-19 contrastano con quelle della Regione Lazio che prevede solo l’uso della mascherina chirurgica al posto delle maschere…
Umanamente auguriamo buona salute e una pronta guarigione al Governatore del Lazio Nicola Zingaretti, risultato positivo al contagio da nuovo Coronavirus – dichiarano Antonino Gentile e Anna Rita Amato del Direttivo ULS-Unione Lavoratori Sanità Roma e Lazio. Ma, mentre egli rispetta le evidenze scientifiche e si pone in quarantena, non altrettanto sta prevedendo per gli operatori sanitari del Lazio i quali, qualora venissero in contatto con paziente affetto da COVID 19, sarebbero tenuti a proseguire la propria attività professionale negli ospedali, con tutti i rischi del caso. L’ordinanza di Zingaretti n.3 del 06/03/2020 al punto 22 prevede la seguente improvvida misura…
Riteniamo vergognose le affermazioni fatte durante una trasmissione radiofonica mattutina dell’emittente Radio Globo sulla professionalità degli Infermieri, ancor di più in un contesto di emergenza sanitaria in corso per il COVID-19 – dichiarano dal Direttivo Nazionale ULS-Unione Lavoratori Sanità -. Oltre 450 mila Infermieri italiani si sono visti descrivere nella loro quotidianità da un conduttore radiofonico della radio in questione che, con il massimo rispetto per l’indispensabile attività degli operatori dell’igiene e della sanificazione, li ha voluti sminuire nelle competenze e nelle attribuzioni di legge equiparandoli a personale delle pulizie, quindi con attività diverse e distinte. Oltre ciò, frutto di…
In poche ore si sta delineando una escalation da contatti positivi da Coronavirus sul territorio nazionale che ha già provocato purtroppo il decesso di due persone. Un Governo responsabile dovrebbe immediatamente prevedere le possibili complicanze legate alla diffusione virale e decretare d’urgenza assunzioni di nuovo personale sanitario. La Sanità italiana dopo anni di tagli di posti letto e personale non è pronta a fronteggiare una possibile epidemia sul suolo nazionale con focolai su più fronti. Dai dati delle maggiori Federazioni professionali mancherebbero negli ospedali più di 60 mila Infermieri e circa 17 mila medici. I saldi negativi della carenza di personale già…
Assistiamo all’ennesima scelta politica di un Governo che spera di limitare il bollettino di guerra quotidiano delle aggressioni al personale sanitario con provvedimenti tampone. L’ inasprimento delle pene e la procedibilità d’ufficio non faranno abbassare i toni e le mani a chi continuerà a veder leso il proprio diritto alla Salute a causa di tagli perpetrati da anni a risorse e personale – dichiarano dal Direttivo Nazionale ULS-Unione Lavoratori Sanità -. Gli operatori sanitari speravano nelle tutele riconosciute dalla qualifica di pubblico ufficiale, status riconosciuto a portalettere, capotreni e insegnanti di scuole pubbliche ma non a medici, infermieri e il restante…
Riteniamo inaccettabile che nel Servizio Sanitario della Regione Lazio dove mancano oltre 4000 Infermieri (centro studi Fnopi) invece che assumerli tramite la graduatoria aperta del concorso del Sant’Andrea si proceda ancora ad appaltare il lavoro ad agenzie interinali e alle cooperative. – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo ULS-Unione Lavoratori Sanità Roma e Lazio. Nonostante i fuochi fatui da tempo accesi sulla trionfale uscita dal commissariamento della Regione Lazio è sotto gli occhi di tutti che in diverse ASL – proseguono i sindacalisti ULS – si continuano ad approvare delibere con gare al massimo ribasso per affidare…
Continua la privatizzazione del servizio Ares 118 della Regione Lazio grazie ad una delibera (la n. 365 del 30 dicembre 2019) dell’Azienda Regionale Emergenza Sanitaria 118 che al costo di circa 120 milioni di euro in tre anni vorrebbe appaltare ben 116 lotti ai privati – dichiarano dal Direttivo ULS-Unione Lavoratori Sanità Roma e Lazio. Riteniamo assurdo che per garantire i LEA dell’emergenza in area extra ospedaliera – proseguono i sindacalisti ULS – si faccia per l’ennesima volta ricorso ad affidamenti in convenzione della durata triennale dal costo di quasi 42 milioni di euro l’anno, soldi pagati dai cittadini della…
Per un inspiegabile motivo le tredicesime spettanti a diverse centinaia di Lavoratori dell’ Ospedale San Carlo di Nancy non sono ancora state accreditate– dichiarano Anna Rita Amato Segretario Aziendale e Antonino Gentile del Direttivo Roma e Lazio ULS-Unione Lavoratori Sanità. Nonostante le nostre richieste inviate ai vertici aziendali a tutt’oggi non vi è alcuna risposta che motivi il mancato accredito della tredicesima in favore dei dipendenti del nosocomio romano acquisito nel 2015 dal Gruppo GVM Care & Research e accreditato con il Servizio Sanitario Regionale Questo silenzio assordante da parte dell’azienda – proseguono i due sindacalisti ULS -, che avrebbe…
Nonostante i numerosi, ripetuti e sempre più gravi episodi di aggressione agli Operatori Sanitari, il Parlamento procede con lentezza nella definitiva approvazione del DdL Antiviolenza negli Ospedali. È urgente un cambio di passo per ridare dignità e sicurezza a chi presta il proprio servizio quotidianamente nelle strutture sanitarie del paese – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo Nazionale ULS-Unione Lavoratori Sanità. Se poi, come successo a Napoli qualche giorno fa, la magistratura ritiene di archiviare un procedimento a carico di un individuo che aveva fratturato a stampellate il dito di un medico nel mese di settembre, motivando…