Gli operatori sanitari ringraziano gli aggressori e lo Stato che non li tutela. Pochi anni fa, durante il lockdown, gli operatori sanitari Infermieri e Medici erano considerati angeli, eroi. Tutti gli italiani alle 18 circa avevano il rituale di cantare dal terrazzo l’inno di Mameli e dire grazie agli eroi che lavoravano negli Ospedali – ricordano Anna Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo Nazionale ULS Unione Lavoratori Sanità-. È bastato veramente poco per essere classificati da eroi a untori e poi da insultati a malmenati. Le aggressioni oramai quotidiane al personale sanitario vengono raccontate nei notiziari e passano come…
Browsing: News
Con oltre 7,6 milioni di ricoveri per acuti conteggiati nel 2022 non si può nascondere la polvere sotto il tappeto corto creato dal D.M. 70/2015. Riteniamo urgente affrontare definitivamente i temi critici che avvolgono il SSN come quelli delle liste di attesa e della mobilità sanitaria interregionale che creano diseguaglianze. Nell’ultimo rapporto SDO presentato al Ministero della Salute sono emersi dati sconfortanti sulla costante trasformazione degli Ospedali nella parte di attività chirurgica a discapito di quella medica. Evoluzione riteniamo dovuta alla maggiore remunerazione dei DRG chirurgici ( Day Surgery in primis) molto più appaganti di quelli legati alle cronicità. Dai…
In una gravissima carenza di Infermieri nella Regione Lazio l’unico concorso aperto della ASL RM 2 è stato rinviato a data da destinarsi a causa di una generica indisponibilità della Presidente della commissione. Il Presidente Rocca intervenga a tutela dei circa 9700 Infermieri sospesi nelle prove concorsuali. Sono migliaia i professionisti sanitari che stanno vivendo momenti di grande preoccupazione dopo un anno dal termine dell’iscrizione al concorso per 271 posti e il superamento della prova scritta. Circa la metà degli ammessi già lunedì 12 febbraio si sono ritrovati improvvisamente a non poter sostenere la prova orale. Come noto si tratta…
Il nuovo anno 2024 sarà decisivo per i difensori della Sanità pubblica e universalistica, da anni sotto attacco a causa di definanziamenti progressivi e purtroppo da scelte politiche sempre più neoliberiste pro ceto abbiente – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile dal Direttivo Nazionale ULS -. Non si può negare la ristrettezza di risorse economiche derivanti dall’oltre 140% del PIL di debito pubblico del Paese (circa 2.850 miliardi di euro). Ad oggi, nonostante il Covid, nessun governo ha trovato una soluzione se non quella dei tagli, più o meno mascherati, ad una situazione debitoria di default. Il risultato è…
Riteniamo prezioso e irrinunciabile il lavoro svolto in questi anni dalle USCAR, nate nel 2020 e in attesa di essere prorogate dall’assessore alla Sanità e Governatore del Lazio Rocca. I risultati raggiunti attraverso le circa 3 milioni di prestazioni avvenute per mezzo dell’integrazione ospedale/territorio con medici e infermieri sono positivi e hanno contribuito ad alleggerire da un lato gli ospedali e i medici di famiglia, dall’altro hanno fornito assistenza a cittadini e pazienti a domicilio in base alle necessità assistenziali – dichiarano dal Direttivo ULS Roma e Lazio -. La caratteristica di flessibilità e celere intervento pone l’attività delle USCAR…
La Giornata internazionale dell’Infermiere dovrebbe celebrare i 400 mila Lavoratori che sorreggono il Sistema Sanitario Nazionale, senza salari dignitosi, senza sicurezza, continuamente insultati minacciati aggrediti e con carichi di lavoro disumani. Si susseguono Governi e Ministri ma le condizioni lavorative in cui operano gli Infermieri peggiorano sempre di più. Tanto è vero che se si chiedesse di esprimere un desiderio a chi smonta da un turno di lavoro in Ospedale molto probabilmente la risposta sarebbe quella di cambiare lavoro appena possibile – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile ULS-Unione Lavoratori Sanità -. La fortuna del Sistema Sanitario Nazionale è…
Anche questo Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, assistiamo al progressivo disfacimento del mondo del Lavoro in Italia sotto i colpi delle politiche neoliberiste. Partendo dall’aumento della precarietà, dalla realtà di salari bassi e dalla diminuzione del potere d’acquisto a causa di un’inflazione monstre, oggi più che fare una Festa crediamo sia da riflettere sulla sventura che attanaglia la classe lavoratrice – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo ULS Unione Lavoratori Sanità-. I diritti conquistati con le lotte delle generazioni precedenti vengono anno dopo anno assottigliati dai vari Governi bipartisan, sotto lo sguardo attendista dei sindacati maggiormente rappresentativi.…
Il doppio binario tra pubblico e privato, ben analizzato dalla Fondazione Gimbe nel suo piano di rilancio, continua a mangiare spazio al pubblico e non garantisce il diritto alla Salute sancito dall’art. 32 della Costituzione. E’ ben noto che l’ unico scopo degli operatori economici privati è fatturare al Servizio Sanitario Nazionale il quale compra con soldi pubblici le prestazioni erogate che, a causa della chiusura di Ospedali e soprattutto per la carenza disastrosa di personale, non riesce a garantire. “Per la nostra democrazia non è più tollerabile che universalità, uguaglianza ed equità, i princìpi fondamentali del Ssn, siano stati…
Dopo anni di tagli indiscriminati e dopo le promesse fatte in pandemia ancora una volta con questo Decreto non si trovano risorse economiche concrete per ricostruire il SSN. Anche il decreto Bollette, a nostro avviso, è l’ennesimo cerotto su una ferita che sanguina da troppo tempo. Ad analizzare il decreto viene subito all’occhio il netto indirizzamento dei professionisti sanitari verso il regime privato e l’uso selvaggio del lavoro straordinario, senza una visione di lungo periodo. Per fronteggiare il grave stato di carenza di personale della Sanità pubblica si concede di esternalizzare servizi medici e infermieristici nei servizi emergenza, facendo trionfare…
A sentire le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Schillaci riteniamo al momento insufficienti le misure previste per la grave crisi che attanaglia il SSN post emergenza COVID. Allo stato attuale solo i cittadini più abbienti possono accedere alle prestazioni sanitarie private di cura, prevenzione e diagnostica, considerate le infinite liste di attesa per le prenotazioni nel pubblico. E non si pensi di risolvere la questione incentivando economicamente gli straordinari del personale sanitario, scarso nei numeri, anziano e stanco, per rincorrere l’abbattimento liste di attesa negli ospedali o aumento di Medici e Infermieri nei Pronto Soccorso e nelle corsie. Il massiccio abbandono…