Nonostante i numerosi, ripetuti e sempre più gravi episodi di aggressione agli Operatori Sanitari, il Parlamento procede con lentezza nella definitiva approvazione del DdL Antiviolenza negli Ospedali. È urgente un cambio di passo per ridare dignità e sicurezza a chi presta il proprio servizio quotidianamente nelle strutture sanitarie del paese – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo Nazionale ULS-Unione Lavoratori Sanità. Se poi, come successo a Napoli qualche giorno fa, la magistratura ritiene di archiviare un procedimento a carico di un individuo che aveva fratturato a stampellate il dito di un medico nel mese di settembre, motivando…
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Se la parte economica del rinnovo contrattuale degli imprenditori della Sanità privata sarà in parte a carico delle finanze pubbliche riteniamo che non possa che trattarsi di scelta politica netta –intervengono Antonino Gentile e Anna Rita Amato del Direttivo Nazionale ULS. Con la nota del 17 ottobre scorso il Presidente della Conferenza Stato Regioni Stefano Bonaccini, facendo seguito agli incontri svolti e agli accordi intercorsi nelle trattative per il rinnovo del CCNL della Sanità privata scaduto da 12 anni, ha comunicato al Ministro della Salute Roberto Speranza la disponibilità ad aumentare il budget delle prestazioni in regime di accreditamento fino…
Il Sindacato ULS–Unione Lavoratori Sanità –si insedia ufficialmente nella regione abruzzese nominando Michele Capanna Piscè Segretario Regionale. La nostra organizzazione, che nasce per restituire dignità, sicurezza e libertà a tutte e a tutti i lavoratori della Sanità ed a tutta la cittadinanza, ha nominato Michele Capanna Piscè Segretario Regionale come punto di riferimento per tutta la popolazione abruzzese. L’ULS, non credendo al frazionamento delle varie figure operanti nella sanità, reputa che tutte le figure professionali si debbano unire per una sanità migliore sia per l’utente che per il lavoratore. Unendo le forze si possono porre le basi per fronteggiare le…
Se esiste una regola andrebbe rispettata e fatta applicare, in special modo se a vantaggio dei Lavoratori. In generale dovrebbe essere così, quantomeno secondo il parere di chi deve lavorare nelle strutture sanitarie (infermieri, tecnici, oss, ausiliari). La durata dell’orario di lavoro in Italia è regolata molto chiaramente dal D. Lgs 8 aprile 2003 e ss.mm.ii. in cui, altrettanto chiaramente, si definisce in 11 ore la durata obbligatoria del riposo e la durata della prestazione lavorativa complessiva giornaliera. Invitiamo tutti i Lavoratori del comparto della Sanità privata ad una attenta riflessione su quanto si sta decidendo per il loro futuro…
A Lungotevere Ripa 1 a Roma sono diverse le tematiche che attendono una valutazione impegnativa da parte del nuovo Ministro della Salute Roberto Speranza. L’auspicio riguarda il lavoro che lo attende, nella consapevolezza che il Sistema Sanitario Nazionale continui a rimanere universalistico, pubblico ed equo per tutti i cittadini – dichiarano dal Direttivo Nazionale ULS Unione Lavoratori Sanità Anna Rita Amato e Antonino Gentile. Dal massiccio piano assunzionale di Infermieri, Medici e personale sanitario, al potenziamento del Fondo Sanitario Nazionale, alla tutela e alla sicurezza degli operatori sanitari nelle corsie degli Ospedali e nel sistema dell’Emergenza Urgenza, all’approvazione del nuovo…
Esprimiamo preoccupazione sulla mancanza di criteri e dati certi riguardo le dotazioni organiche di Infermieri e Personale di supporto nella riforma del Triage/OBI nei Pronto Soccorso italiani – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo Nazionale ULS. Nello schema di accordo presentato dal Ministero della Salute in Conferenza Stato Regioni rileviamo ancora una volta che per quanto riguarda i requisiti organizzativi presenti nel documento si vorrebbe gestire il cambiamento epocale e necessario, visto il sempre più elevato bisogno di cure della popolazione italiana, del sistema Emergenza Urgenza intraospedaliero con standard organizzativi decifrabili. Purtroppo nelle linee guida nazionali dei…
Inizia oggi la Maratona di tre giorni dedicata al Patto per la Salute 2019-2021 presso il Ministero della Salute a Roma a cui parteciperemo fornendo un contributo come Sindacato autonomo e di base – dichiarano dal Direttivo Nazionale ULS-Unione Lavoratori Sanità Anna Rita Amato e Antonino Gentile. In occasione del rinnovo dell’accordo programmatico-finanziario tra Governo e Regioni che si verifica ogni tre anni, quest’anno il Ministro Giulia Grillo ha voluto avviare un percorso di ascolto e confronto aperto tra i molteplici rappresentanti del Sistema Salute a diversi livelli. Riteniamo – osservano Amato e Gentile – che iniziative di tale respiro…
Le analisi effettuate dalla Fondazione Gimbe sulla Sanità integrativa e il welfare aziendale, cosiddetto “secondo pilastro”, pongono un problema serio da affrontare urgentemente a livello governativo – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo nazionale ULS -. Si tratterebbe di circa 4 miliardi di euro di denaro pubblico sotto forma di agevolazioni fiscali a gruppi finanziari e assicurativi, risorse importanti sottratte ad un Servizio Sanitario Nazionale in grave affanno e già depauperato di fondi e personale. Quanto emerge non è accettabile nella maniera più assoluta – continuano i due sindacalisti -poiché i Fondi sanitari integrativi nell’usufruire di tale…
Dopo dieci anni in cui diverse sono state le evoluzioni nella professione di Infermiere il nuovo Codice Deontologico approvato dal Consiglio Nazionale FNOPI lascia un senso di amaro in bocca ad oltre 400 mila Lavoratori impegnati ogni giorno nel SSN e nella Sanità privata. Il testo promulgato il 13 aprile scorso, a nostro parere, continua ad essere una raccolta senza soluzione di continuità di doveri, impegni, vincoli i quali, alcuni ridondanti, contribuiscono ad espandere sia materialmente che virtualmente la sfera di azione del professionista sanitario. Oramai è noto a tutti che bisogna frequentare l’Università per conseguire la Laurea in Infermieristica,…
Lo sblocco del turn over in Sanità dovrebbe essere il primo imprescindibile passo per assicurare ai cittadini migliori servizi e uguali diritti. Se ne parla da anni e anni e, nel mentre se ne parlava, sono fioriti fondi sanitari integrativi i quali garantiscono l’erogazione di prestazioni sanitarie integrative a chi è iscritto. Ben venga sia chiaro il tanto auspicato sblocco del turn over del personale sanitario, bloccato dai governi precedenti senza umana pietà verso chi necessitava e necessita oggi di tutelare il proprio stato di salute. Il vero auspicio riteniamo possa essere invece che il Ministero della Salute, il Mef…