Questo si legge nel rapporto Euro Index Consumer Health 2017 (EHCI) che da 12 anni mette a confronto i sistemi sanitari di 35 paesi europei: “L’Italia ha la più grande differenza riferita al Pil pro capite tra le regioni di qualsiasi paese europeo. Il PIL della regione più povera è solo 1/3 di quello della Lombardia (la più ricca). Anche se in teoria l’intero sistema sanitario opera sotto un ministero centrale della salute, il punteggio dell’Italia è un mix tra il verde (livello alto) da Roma in su e il rosso (livello più basso) per le regioni meridionali e per questo…
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Il 30 novembre 2016 il Governo ha sottoscritto un’Intesa con le parti sociali sul futuro rinnovo del CCNL sanità pubblica, con la quale si è impegnato a garantire l’implementazione delle risorse finanziarie da destinare ai rinnovi contrattuali, in modo da assicurare incrementi economici medi non inferiori a 85 euro mensili lordi, cifra questa in linea con la dinamica contrattuale del settore privato nel medesimo periodo. L’art. 1, comma 679, della legge di bilancio per il 2018, il quale ha integrato le risorse, in modo tale da assicurare incrementi retributivi pari, per il 2016, allo 0,36 per cento, all’1,09 per cento per il 2017 e al…
Nuovo Governo, ULS Unione Lavoratori Sanità: “Auguri di buon lavoro a Giulia Grillo neo ministro della Salute” Vogliamo augurare buon lavoro al neo ministro della Salute Giulia Grillo e congratularci per l’importante incarico ricevuto nel nuovo governo – dichiarano Antonino Gentile e Anna Rita Amato del direttivo nazionale ULS. Dopo anni finalmente ritorna al Ministero della Sanità un medico che ha esercitato la professione e si occuperà di salute con la dovuta conoscenza e a garanzia dell’art. 32 della Costituzione per il diritto a cure universalistiche, gratuite a tutti i cittadini nel rispetto della loro dignità. http://giornalelora.it/notizie/breve/2018/06/01/nuovo-governo-uls-unione-lavoratori-sanita-auguri-di-buon-lavoro-a-giulia-grillo-neo-ministro-della-salute/ https://www.informazione.it/c/688B88FB-90EF-4EAA-AF1F-76EDC6F082EA/Nuovo-Governo-ULS-Unione-Lavoratori-Sanita-Auguri-di-buon-lavoro-a-Giulia-Grillo-neo-ministro-della-Salute http://www.larampa.it/2018/06/01/governo-conte-uls-auguri-buon-lavoro-a-giulia-grillo-neo-ministro-della-salute/ http://giornalelora.it/notizie/breve/2018/06/01/nuovo-governo-uls-unione-lavoratori-sanita-auguri-di-buon-lavoro-a-giulia-grillo-neo-ministro-della-salute/ http://www.assocarenews.it/index.php/primo-piano/sindacato-e-politica/880-uls-auguriamo-buon-lavoro-a-giulia-grillo
Sanità Lazio, ULS Unione Lavoratori Sanità: “Tempario medico e nuovi codici numerici Pronto Soccorso, senza personale sanitario a rischio il diritto alla salute” Mettere il cronometro alle visite mediche ambulatoriali non poteva risolvere l’annoso problema delle liste d’attesa in Regione Lazio – dichiarano in una nota il direttivo ULS Roma e Lazio Anna Rita Amato e Antonino Gentile – e la decisione del TAR ha reso giustizia ad una evoluzione del concetto di diagnosi e cura a cronometro. La sentenza n° 06013/18 ha ripristinato l’autonomia clinica e il diritto di ogni medico a poter instaurare quel rapporto di fiducia con il paziente,…
Mettere il cronometro alle visite mediche ambulatoriali non poteva risolvere l’annoso problema delle liste d’attesa in Regione Lazio – dichiarano in una nota il direttivo ULS Roma e Lazio Anna Rita Amato e Antonino Gentile – e la decisione del TAR ha reso giustizia ad una evoluzione del concetto di diagnosi e cura a cronometro. La sentenza n° 06013/18 ha ripristinato l’autonomia clinica e il diritto di ogni medico a poter instaurare quel rapporto di fiducia con il paziente, pilastro responsabile della presa in carico del cittadino che si rivolge al Servizio Sanitario Regionale. Merito del dettato del Giudice amministrativo…
Siamo fortemente preoccupati delle nuove condizioni di lavoro che a breve si applicheranno ai dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale a seguito del rinnovo del CCNL comparto sanità pubblica – dichiarano Antonino Gentile e Anna Rita Amato del direttivo nazionale ULS- avvenuto il 21 maggio a Roma presso l’ ARAN. La firma definitiva sul contratto collettivo di lavoro 2016-2018 riguarderà circa 543.000 lavoratrici e lavoratori pubblici e avviene dopo quasi dieci anni di blocco contrattuale. Ad una prima veloce lettura dei nuovi aspetti normativi salta agli occhi, tra i diversi istituti modificati, quello del lavoro straordinario e della percentuale di lavoro…
Nell’adunanza del 15 maggio 2018 le Sezioni riunite della Corte dei Conti in sede di controllo hanno positivamente certificato l’ipotesi del CCNL Sanità pubblica per il triennio 2016/2018. Per il comparto della Sanità la media di aumento tabellare si attesta a 66,9 euro lordi. Fino a dicembre, poi, gli stipendi saranno puntellati dall’«elemento perequativo», che vale 30 euro al mese per le fasce retributive inferiori e scende via via fino a 4 euro per chi si colloca nello scalino immediatamente inferiore alla dirigenza. Ma questo significa anche che da gennaio, se la imminente manovra non si preoccuperà della questione, proprio chi…
Sanità, ULS Unione Lavoratori Sanità:” 1 MAGGIO, FESTA DEL LAVORO, NASCE UN NUOVO SINDACATO AUTONOMO E DI BASE” E’ nato a Roma, dopo anni di lotte e contrasti – dichiarano i soci fondatori- nel settore con esperienze sindacali diverse, l’Unione Lavoratori Sanità un sindacato nazionale autonomo e di base che intende rappresentare la classe lavoratrice del sistema sanitario italiano. Nel quadro complessivo di arretramenti e sconfitte susseguitesi negli anni per le lavoratrici e i lavoratori della sanità pubblica e privata, tutte le conquiste e i diritti sono stati messi gradualmente in discussione in nome di politiche di tagli e contenimento…
E’ nato a Roma, dopo anni di lotte e contrasti – dichiarano i soci fondatori- nel settore con esperienze sindacali diverse, l’Unione Lavoratori Sanità un sindacato nazionale autonomo e di base che intende rappresentare la classe lavoratrice del sistema sanitario italiano. Nel quadro complessivo di arretramenti e sconfitte susseguitesi negli anni per le lavoratrici e i lavoratori della sanità pubblica e privata, tutte le conquiste e i diritti sono stati messi gradualmente in discussione in nome di politiche di tagli e contenimento della spesa, prediligendo in molti casi il profitto dei datori di lavoro rispetto alle condizioni lavorative e al…
Nella circolare INPS n.62 del 4 aprile 2018 sono stati indicati, aumentandoli, i nuovi requisiti richiesti per poter andare in pensione dal 1 gennaio 2019. Siamo arrivati al terzo aggiornamento ISTAT in tema di adeguamento dell’età pensionabile in base alle speranze di vita. L’ennesima ingiustizia sociale a danno delle lavoratrici e dei lavoratori italiani. Nel documento si evidenzia la novità che comporterà un ulteriore permanenza di 5 mesi al lavoro prima di poter avere diritto alla pensione nel biennio 2019-2020. Ecco che, dall’entrata in vigore della Legge Fornero, questo terzo adeguamento andrà ad interessare tutti i requisiti per il conseguimento delle prestazioni…