In una gravissima carenza di Infermieri nella Regione Lazio l’unico concorso aperto della ASL RM 2 è stato rinviato a data da destinarsi a causa di una generica indisponibilità della Presidente della commissione. Il Presidente Rocca intervenga a tutela dei circa 9700 Infermieri sospesi nelle prove concorsuali. Sono migliaia i professionisti sanitari che stanno vivendo momenti di grande preoccupazione dopo un anno dal termine dell’iscrizione al concorso per 271 posti e il superamento della prova scritta. Circa la metà degli ammessi già lunedì 12 febbraio si sono ritrovati improvvisamente a non poter sostenere la prova orale. Come noto si tratta…
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Riteniamo prezioso e irrinunciabile il lavoro svolto in questi anni dalle USCAR, nate nel 2020 e in attesa di essere prorogate dall’assessore alla Sanità e Governatore del Lazio Rocca. I risultati raggiunti attraverso le circa 3 milioni di prestazioni avvenute per mezzo dell’integrazione ospedale/territorio con medici e infermieri sono positivi e hanno contribuito ad alleggerire da un lato gli ospedali e i medici di famiglia, dall’altro hanno fornito assistenza a cittadini e pazienti a domicilio in base alle necessità assistenziali – dichiarano dal Direttivo ULS Roma e Lazio -. La caratteristica di flessibilità e celere intervento pone l’attività delle USCAR…
Nel frattempo nelle ASL romane… VISTO l’Accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 1 agosto 2019(Rep. Atti n. 143/CSR) sul documento “Linee di indirizzo nazionali per losviluppo del Piano di gestione del sovraffollamento in Pronto Soccorso”;VISTO il DCA n. U00453 del 30.10.2019 denominato: “Approvazione del DocumentoPiano Regionale per la gestione del sovraffollamento in Pronto Soccorso”, inattuazione dell’Accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del1 agosto 2019;VISTA la Determina della Regione n° G15959 del 18/11/2022 avente titolo “Revisionedel piano Regionale per la gestione del flusso di ricovero e del sovraffollamentoin Pronto Soccorso”;VISTO che con delibera n. 1115 del 30.11.2022 l’Asl…
Senza alcuna comunicazione ufficiale ai Lavoratori, anche quest’anno, l’ospedale San Carlo di Nancy GVM Care & Research, accreditato con il SSR, non ha erogato nel giorno previsto dal CCNL (il 16 dicembre) la tredicesima al personale -affermano in una nota dal Direttivo Roma e Lazio ULS Unione Lavoratori Sanità. Abbiamo inviato una nota decisa all’amministrazione del nosocomio romano -prosegue Anna Rita Amato RSA ULS e membro del Direttivo- per stigmatizzare l’accaduto e sollecitare il pagamento delle spettanze ai Lavoratori che a ieri sera ancora non risultavano. La nostra organizzazione, vista l’indifferenza datoriale, è in stato di agitazione da mesi nella…
Alle ore 7 di questa mattina i turni di lavoro di settembre per gli Infermieri e gli altri operatori sanitari del comparto dell’Ospedale San Carlo di Nancy non sono stati comunicati ancora dall’ amministrazione ai Lavoratori, ennesimo ritardo che crea non poco disagio e aumenta lo stress di chi ha diritto di programmarsi la propria vita extra lavorativa . Come dichiarato a febbraio da Papa Francesco al Presidente GVM Care & Research Ettore Sansavini “Il malato non è un numero: è una persona che ha bisogno di umanità” desideriamo aggiungere come Sindacato che anche le Lavoratrici e i Lavoratori non sono…
La nuova turnazione imposta unilateralmente agli Infermieri dall’azienda a fine giugno è inaccettabile e comporta doppie notti, riposi lavorati , debito orario da turno e da recuperare. Gli operatori sanitari, già stressati dall’emergenza Covid-19, si sono visti da luglio ulteriormente diminuire nei numeri rispetto alle esigenze di assistenza verso i pazienti a causa di una scelta datoriale sorda verso le problematiche dei Lavoratori turnisti H24. L’ ospedale del gruppo GVM Care & Research dopo cinque anni dal trasferimento di azienda dell’ex Gruppo IDI Sanità ha visto una costante fuoriuscita di personale, in ultima parte quello legato al concorso per Infermieri del Sant’Andrea,…
La natura delle cose è sempre molto interessante, ancora di più quella degli interessi celati o manifesti. In questi giorni abbiamo assistito ad un botta e risposta tra la Regione Lazio ancora sotto la scure del piano di rientro e alcune voci, dalla sindaca Raggi al prof. Martelli, che vorrebbero riconsiderare ancora Ospedale quello che una volta era una struttura specializzata nelle malattie respiratorie, l’ istituto Carlo Forlanini. Ma invece di considerare la proposta iniziale del prof. Martelli, e cioè adibire una piccola porzione ancora in buone condizioni per l’emergenza Coronavirus e poi in seguito valutare un ripristino del nosocomio…
Non riusciamo a comprendere il motivo per cui esistano discrasie tra le misure di protezione adottate a livello nazionale dal Ministero della Salute per l’utilizzo dei DPI degli operatori sanitari e quelle applicate nella Regione Lazio – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo ULS-Unione Lavoratori Sanità Roma e Lazio. Infatti le indicazioni emanate dal Ministero della Salute e ribadite nella circolare prot. n. 0005443 del 22/02/2020 riguardo all’ utilizzo dei DPI per il contatto con un caso sospetto/confermato di Covid-19 contrastano con quelle della Regione Lazio che prevede solo l’uso della mascherina chirurgica al posto delle maschere…
Umanamente auguriamo buona salute e una pronta guarigione al Governatore del Lazio Nicola Zingaretti, risultato positivo al contagio da nuovo Coronavirus – dichiarano Antonino Gentile e Anna Rita Amato del Direttivo ULS-Unione Lavoratori Sanità Roma e Lazio. Ma, mentre egli rispetta le evidenze scientifiche e si pone in quarantena, non altrettanto sta prevedendo per gli operatori sanitari del Lazio i quali, qualora venissero in contatto con paziente affetto da COVID 19, sarebbero tenuti a proseguire la propria attività professionale negli ospedali, con tutti i rischi del caso. L’ordinanza di Zingaretti n.3 del 06/03/2020 al punto 22 prevede la seguente improvvida misura…
Quando si parla di uscita dal Commissariamento della Regione Lazio si pensa ingenuamente che finalmente i cittadini saranno curati in ospedali adeguati, medici infermieri e personale sanitario lavoreranno in condizioni dignitose e in numero adeguato a fornire assistenza e cura, le liste di attesa non saranno lunghe mesi e mesi. Si pensa ad un diritto alla Salute rispettato per tutte le fasce della popolazione, non solo a chi si può permettere la via del privato a pagamento. Invece, segnaliamo che il Decreto del Commissario ad acta N. U00018 del 20.01.2020 “Adozione in via definitiva del piano di rientro “Piano di…